Lasciatevi avvolgere dalla rilassante atmosfera del parco botanico che circonda l'hotel quattro stelle Posta Donini, dove il tempo è scandito dai suoni della natura, dai colori degli alberi e dai profumi dei fiori.
Un'oasi di relax a soli 8 km da Perugia, in cui perdersi e ritrovarsi in armonia con la natura, magari seguendo il percorso botanico ideato dalla proprietà che vi condurrà alla scoperta delle caratteristiche delle principali piante e alberi presenti nei 2 ettari di parco che circondano la residenza d'epoca Posta Donini.
Il giardino all'italiana
Giunti alla villa sarete accolti da un elegante giardino all’italiana di impianto seicentesco, dove si innalzano diversi alberi secolari, tra cui un maestoso Ginkgo Biloba di 250 anni (la cui foglia è diventata simbolo dell’hotel benessere Posta Donini) e un imponente cedro del Libano di oltre 300 anni, i cui rami sembrano voler abbracciare chi si rifugia sotto la sua ombra.
Una parte del giardino è adibita a pineta e profumati archi di gelsomino incorniciano l’ampio piazzale di fronte alle antiche scuderie del 1800. Due grandi bagolari (detti anche “spaccasassi”) sembrano due vedette del parco e della villa che, con forza e vigore rassicuranti, rendono unico l’accesso al viale. Il giardino è, inoltre, impreziosito da anfore in terracotta risalenti alla fine del ‘600 e da antiche panche in pietra.
Il bosco romantico e il roseto
Dietro la villa, l'eleganza del giardino all'italiana lascia il posto al fascino del bosco romantico, un luogo magico in cui perdersi tra grottini in pietra, vialetti e ponticelli che attraversano un lecceto secolare, in cui spicca, imponente, un leccio di oltre 400 anni.
Proprio questa ala del parco rappresenta un punto importante per la storia di Perugia e dell'Umbria: qui, infatti, si trovano alcuni reperti storici e archeologici, come delle Urne cinerarie etrusche risalenti al III secolo a.C., una piccionaia completamente dipinta a finto legno, una cappella commemorativa dell’800 dedicata alla Contessa Laura, putti, colonne, elementi decorativi in pietra, uno ziro del XVII secolo e altri elementi architettonici dell’epoca.
Infine, accanto a Villa Laura è stato creato un roseto con oltre 100 diverse piante di rose, da quelle antiche e profumate a quelle screziate dai colori più sfavillanti.